Un viaggio alla scoperta dell’eclettica Calendula, molto apprezzata non solo per le sue qualità estetiche ed ornamentali, ma utilizzata nei campi più disparati come la medicina naturale, la cosmetica e persino…in cucina. Conosciamo di più su questa meravigliosa, nonché utile, pianta!
Il suo nome scientifico è Calendula officinalis ed è molto apprezzata per le sue qualità estetiche in agricoltura, ma anche in medicina per la sua capacità di alleviare dolori e in cosmetica perché migliora l’aspetto della pelle. È ottima inoltre per attirare insetti impollinatori, come vespe e api. Senza dimenticare poi che i petali della Calendula sono commestibili e sono perfetti per “colorare” ed insaporire le insalate,
Si tratta di una pianta molto vistosa con i suoi fiori dai toni gialli e aranciati. Appartiene alla famiglia delle Composite e proviene dall’Europa, più precisamente dal sud dell’Europa. Date però le sue numerose qualità, la coltivazione della Calendula si è estesa in altre zone del mondo per la sua semplicità ed utilità.
I fiori della Calendula sono composti da infiorescenze a capolino di colore giallo e arancione e il fusto può essere alto anche 50 cm. La fioritura della Calendula avviene a fine primavera e si protrae fino ad autunno inoltrato. In natura ne possiamo trovare circa 30 specie differenti di Calendula, anche se la più diffusa è la officinalis, in alternativa chiamata calendola o fiorarancio. Un’altra specie comune è la Calendula Arvensis in grado di crescere spontanea.
Coltivare la Calendula è molto semplice e versatile perchè si adatta a vari tipi di terreni e di climi e non richiede eccessivi sforzi. È possibile poi farlo in giardino, ma anche nell’orto se necessario. Va seminata verso primavera (marzo-aprile) in semenzaio o in campo stando attenti a posizionare i semi di Calendula ad una distanza di 30 cm l’uno dall’altro. Questa pianta crescerà rigogliosa anche se coltivata su un terreno povero e condizioni climatiche non ideali. Elimina i fiori appassiti e vedrai che continuerà a produrre fiori a lungo, sia che si trovino al sole che all’ombra.
Proprietà e usi della Calendula
La Calendula è molto apprezzata per le sue qualità estetiche ed ornamentali, ma presenta in realtà molti altri utilizzi. È una pianta ottima per abbellire bordature e aiuole dei giardini con i suoi fiori vivaci e sgargianti. Scopriamo insieme quali sono le proprietà medicinali della Calendula officinalis.
#cosmetica
La Calendula in cosmetica migliora l’aspetto della pelle e possiede proprietà emollienti ed idratante. L’estratto oleoso di Calendula contiene un alto tasso di acidi insaturi e contribuisce a rendere la cute liscia e idratata. Non dimentichiamoci poi che questa pianta è nutritiva e antiaging. Essendo ricca di vitamina E mantiene la pelle del viso giovane e previene le rughe. Per chi possiede una pelle sensibile, secca e irritata può essere la Calendula è un ottimo componente per gli struccanti.
#cucina
I petali e le foglie della Calendula sono commestibili e apportano una buona dose di fibre, vitamine, beta-carotene. L’utilizzo di questo fiore in cucina molteplice e vario. È perfetto per “colorare” ed insaporire le insalate, ma anche per condire risotti, pasta, biscotti e dolci in genere. Sono ottimi canditi. I boccioli di Calendula invece sono buoni anche gustati come sottaceto.
#medicina naturale
In Grecia, India e in tutto il Medio Oriente, la Calendula come pianta medicinale veniva usata fin dall’antichità per le sue capacità antinfiammatorie (contro coliti e gastriti), cicatrizzanti, disinfettanti, antibatteriche e antimicotiche. In commercio esistono lozioni e creme a base di Calendula per trattare dermatiti, scottature, eczemi e ferite. Questa pianta rappresenta anche un ottimo rimedio per la regolazione del ciclo mestruale e per lenire i dolori. Utilizzala sotto forma di tisana o infuso per curare mal di testa e disturbi del sonno o, ancora, per combattere i malanni di stagione.
#utilizzi vari
La coltivazione della Calendula è un ottimo stratagemma per l’eliminazione dei vermi nematodi dal sottosuolo in cui è coltivata e per questo motivo viene ampiamente utilizzato vicino alle coltivazioni degli ortaggi da frutto, e quindi cetrioli, pomodori, peperoni, melanzane etc…
Avvertenze: la pianta di Calendula è controindicata per le persone che soffrono di ipersensibilità alle Asteracee. Da evitare in gravidanza e nel periodo di allattamento.
Non dimenticarti che se ti interessano i fiori e vuoi saperne di più sulle loro proprietà e curiosità non puoi perderti la Colvinpedia 🙂