Il suo nome scientifico è Wisteria sinensis ed è originario della Cina, della Mongolia e del Giappone. Si tratta di un arbusto rampicante molto amato perché in grado di adornare con eleganza, ravvivare e rendere spettacolari i giardini e i terrazzi delle case di campagna. Di che stiamo parlando? Del Glicine! Scopriamo di più su questa meravigliosa pianta!
Le caratteristiche principali del Glicine
Il Glicine è una profumatissima pianta rampicante che fa parte della famiglia delle Fabaceae. Come già affermato, ha origini orientali, ma è stato importato in Europa nel ‘700 per entrare nella coltivazione dei giardini.
Questa pianta cresce bene su qualsiasi terreno non calcareo anche se predilige quelli ricchi, profondi e argillosi e freschi. La coltivazione del Glicine non è particolarmente complicata, viene generalmente utilizzato per adornare i giardini, ma può anche essere coltivato tranquillamente in vaso. La pianta va esposta ai raggi diretti del sole e può arrivare ad un’altezza di 8 – 10 metri. I suoi fiori sbocciano in primavera, per lo più tra i mesi di marzo e aprile. La sua fioritura è molto rigogliosa ed abbondante e per questo il Glicine è molto apprezzato. Le foglie sono di un colore verde intenso caratteristico che però si esaltano in estate.
La pianta di Glicine va irrigata moderatamente per evitare lo sviluppo di una fioritura eccessiva e sgradita. Si consiglia di evitarne l’innaffiatura in inverno poiché l’umidità eccessiva potrebbe danneggiarla. Quanto alla concimazione in inverno sarebbe bene interromperla per evitare la crescita di germogli che potrebbero incorrere in gelate. Per ottenere una fioritura abbondante occorre potare la pianta in inverno, in seguito alla caduta delle foglie.
Questa pianta dopo diversi anni in vaso andrebbe trapiantato in terra per dare spazio all’apparato radicale e dargli spazio per crescere e svilupparsi sufficientemente. Nel caso in cui ciò non sia possibile si consiglia di tagliare le radici per non pregiudicare la stabilità della pianta.
Esistono molti colori e varietà di Glicine: giallo, rosso, rosa, bianco, anche se il colore più comune è quello lilla. Le varietà più diffuse diffuse sono la frutescens, la brachybotrys, la floribunda e la sinensis.
Si tratta di una pianta che tende ad aggrapparsi e arrampicarsi su qualunque appiglio incontri, perciò viene da sè che è molto indicata come pianta rampicante. Esistono in commercio anche degli appositi supporti per Glicine per permettergli di crescere in altezza ed decorare pareti con Glicine, pergolati, recinzioni, e balconi.
Il significato del Glicine…in breve
Il significato di questa pianta è spesso rimandato a Venere, dea dell’amore e della bellezza, legata al concetto di sensualità e femminilità.
Questa pianta viene però anche associato al concetto di riconoscenza ed amicizia. Secondo un’antica usanza Giapponese, infatti, gli imperatori ogni volta che si recavano in paesi stranieri erano soliti omaggiarle con un bosai di Glicine e ciò era segno di pace e serenità. Dunque, tutt’oggi, regalare questo fiore significa dimostrare stima, fiducia e apertura nei confronti del destinatario, nonché la volontà di stringere rapporti consolidati.
Curiosità sul Glicine
Devi sapere che ci sono alcune piante di Glicine che si arrotolano in senso orario e altre in senso antiorario. Sai da cosa dipende? Dalla provenienza. Infatti le piante rampicanti provenienti dell’emisfero boreale si arrotolano in senso antiorario, mentre quelle dell’emisfero australe in senso orario. Cosichè il Glicine cinese si avvolgerà in senso orario, mentre in Giappone si avvolgerà in senso antiorario.
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