Hai voglia anche tu di tenere una pianta in casa o in giardino una senza spendere un euro…o quasi? Esiste la riproduzione per talea, una tecnica che ti permette di propagare la pianta che più ti piace, e tutto in maniera economica! Certo…ci vorrà un po’ di pazienza ma alla fine, se metterai in pratica le giuste regole, tutti i tuoi sforzi verranno ripagati e avrai la tua bella pianta! Allora che aspetti? Scegli la talea che vuoi ottenere e segui i nostri consigli!!!
Le piante si possono moltiplicare mediante diversi metodi, di cui uno è, appunto, la talea.
Ma vediamo qual è il significato di talea. Le piante possiedono un’incredibile capacità rigenerativa, per questo motivo esiste una tecnica di riproduzione chiamata appunto moltiplicazione per talea, che consiste nel duplicare una pianta mettendone a dimora un frammento nel terreno. Normalmente si utilizza un rametto della pianta che si vuole ottenere, ma si può benissimo partire da un giovane fusto, una radice o una foglia.
La talea è un sistema molto utilizzato perché consente di ottenere, in maniera del tutto semplice, una pianta sostanzialmente uguale a quella originale. Inoltre, da un’unica pianta si possono ottenere numerosi esemplari, e tutto senza spendere un capitale.
Tipi di talea
Esistono tre tipi di talea:
Talea erbacea. E`solitamente impiegata per propagare in generale piante di piccole dimensioni come quelle erbacee, perenni o vivaci e arbusti di piccole dimensioni.
Talea legnosa. Per gli arbusti di grandi dimensioni o per gli alberi.
Talea semilegnosa. Per gli arbusti spoglianti e da fiore.
Quando fare una talea
Se ti stai chiedendo quando fare una talea, le migliori stagioni sono: inizio primavera e inizio dell’autunno. Se una talea viene messa a dimora in uno di questi momenti dell’anno avranno tutto il tempo per tempo necessario per svilupparsi e fortificarsi prima che arrivino le gelate dell’inverno o dei periodi caldi e siccitosi propri dell’estate.
Ma vediamo come fare una talea…con un po’ di pazienza!
Come fare una talea
Per prima cosa scegli la pianta che desideri riprodurre per talea. Considera che non tutte le piante sono predisposte per questo metodo di riproduzione dunque, prima di procedere con l’operazione, informati esattamente su quali sono quelle da evitare per non operare inutilmente. Per esempio tra le più inclini e semplici possiamo citare la sansevieria, il potos, il geranio, la lavanda, il cactus e le succulente in generale, invece per il rosmarino si rivela più adeguata e produttiva la semina. Gli alberi sono i più complicati da riprodurre per talea.
Una volta scelta la pianta che vuoi ottenere, è arrivato il momento di procurati tutto il materiale necessario:
Cesoie da giardinaggio o potatore ben puliti e sterilizzati
- Acqua
- Vaso o serra per talea
- Terriccio o sabbia e/o ghiaia. In commercio vengono venduti all’interno di pratici sacchetti.
- Radicante naturale per talee o ormoni radicanti per talee. Sul mercato esistono sia in versione liquida che in polvere e servono per facilitare lo sviluppo delle radici da talea.
- Fertilizzante a base di alghe
Prima di cominciare costruisciti una piccola serra, servendoti di un recipiente di plastica e aggiungendovi del terriccio con della ghiaia per favorire il drenaggio. In realtà puoi utilizzare anche della sabbia o immergere il rametto nell’acqua. Ciò dipende più che altro dal tipo di pianta che vuoi riprodurre. Se utilizzi la terra del giardino assicurati che sia abbastanza umida e morbida, che contenga materiale organico e con un pH sia di circa 5.5-6.0. Successivamente premi il composto ottenuto per compattarlo.
Prendi le cesoie ben affilate e sterilizzate. Opta per un ramo giovane e tenero da recidere all’altezza di 3 nodi, ossia le zone da cui si dipartono le foglie. Normalmente per le piante perenni ciò dovrebbe corrispondere a circa 10 cm, mentre per gli arbusti a 15-30 cm. In generale vale la regola di effettuare il taglio a un centimetro dall’attaccatura della foglia, poichè le radici si formano normalmente a partire dal picciolo.
Procedi con un taglio netto formando un angolo di 30 gradi. Per ogni rametto rimuovi le prime due foglie in modo tale da lasciare intatta quella sull’estremità.
Rimuovi i germogli dei fiori per impedire che questi assorbano le sostanze nutritive essenziali per la generazione delle radici. Inoltre, per stimolare il corretto sviluppo di queste ultime, la talea ha bisogno di fertilizzante, per cui immergi il rametto per 3-4 ore in un vaso pieno d’acqua con fertilizzante a base di alghe. Dopodichè spolverizza con degli ormoni radicanti la parte che va sotto terra.
Prendi una matita per crearti lo spazio dove inserire la talea che andrà interrata a circa 2,5-5 cm di profondità, tenendo conto anche della lunghezza del rametto.
Concludi il tutto nebulizzando dell’acqua sul ramo appena interrato. Ricorda che è fondamentale mantenere costantemente la talea in un terreno umido, ma mai inzuppato. A questo punto non devi far altro che aspettare che la tua piantina produca, poco a poco, le sue radici, controllando che non crescano erbacce nei dintorni.
Da questo momento è una pianta vera e propria, in grado di sopravvivere da sola.
Una volta cresciute le radici procedi con il trapianto in un vaso più ampio o nel giardino. Per assicurarti che queste siano sufficientemente sviluppate tira delicatamente la tua talea e, se noti una certa resistenza, significa le radici che hanno cominciato a formarsi. Non è possibile stabilire esattamente quando procedere con il trapianto poiché ciò varia a seconda del tipo di pianta in questione. In linea di massima occorre attendere all’incirca 2 o 3 mesi (se hai piantato la tua talea in primavera). Se invece hai effettuato la talea in autunno, attendi che finisca l’inverno per piantarle in un vaso o nel giardino.
Per evitare che la tua talea marcisca, oltre ad evitare l’eccessiva umidità, immergila nel miele prima di piantarla.
Consigli e avvertenze sulla talea
Alcune talee vanno moltiplicate in serre dotate di riscaldamento a pavimento e nebulizzazione costante, mentre in casa, in mancanza di questi elementi, è più complicato. Se hai dubbi, sull’altezza del taglio del rametto, attieniti su circa 20-30 cm. Le probabilità che l’operazione di moltiplicazione per talea vada a buon fine non sono del 100% e tutto dipende dal tipo di pianta e se è predisposta o meno per la talea.
Nel caso in cui voglia fare una talea in acqua, al posto della terra, aggiungici del fertilizzante e colloca il vaso in un luogo caldo e luminoso, ma lontano dai raggi diretti del sole. In tal modo potrai osservare tu stesso la crescita delle radici.
Non essendo certo che l’operazione vada a buon fine, ti consigliamo di procurarti numerosi rametti e quando li collochi nel vaso ricorda sempre di lasciare uno spazio sufficiente tra l’uno e l’altro per permettere alle radici di crescere liberamente, senza incontrare ostacoli. Se la pianta ti sembra inizialmente sciupato, non ti preoccupare, è assolutamente normale.
Come detto, la talea necessita di un ambiente costantemente umido, per cui ti consigliamo di avvolgerla in una busta di plastica, lasciando allo stesso tempo lo spazio sufficiente per permettere il ricambio dell’aria.
Per lo stesso motivo, evita di esporla alle correnti e di collocarla sotto la luce diretta del sole.
Se, dopo 2 o 4 settimane, noti che le talee sono secche e senza foglie significa che non hanno ancora radicato e allora rimuovile. Se però ti sembra che ancora presentano qualche parte verde è probabile che ancora stiano sviluppando le radici, quindi attendi ancora un po’ prima di vedere la tua pianta.
Pronto per la tua talea? Ora si che puoi cominciare!!!!
Non dimenticarti che se ti interessano i fiori e vuoi saperne di più sulle loro proprietà e curiosità non puoi perderti la Colvinpedia 🙂