Grandi, rigogliose e dai colori intensi…eh sì, stiamo parlando proprio delle Ortensie che sanno dare un tocco di vivacità ad appartamenti e giardini. Sono in molti a collegare questo fiore alla loro infanzia. Ora sono tornate di moda, ci ricordano le nostre nonne e tenerle in casa vuol dire fare un tuffo nel passato. Ma qual è il linguaggio delle Ortensie? Siete curiosi? Scopriamolo insieme! 🙂
Si tratta di un fiore composto da 75 specie e circa 600 cultivar e derivano da diversi paesi e regioni, tra cui Asia (Giappone, Indonesia, Himalaya) e le due Americhe.
Questa pianta può svilupparsi sia come pianta rampicante che come albero, ma sono più comunemente coltivate come arbusti e possono raggiungere un’altezza di 3 metri. Le piante di Ortensia sono molto apprezzate e rinomate per la bellezza dei loro grandi fiori che sbocciano in primavera per arrivare fino ad arrivare ad autunno inoltrato. Questi si presentano sotto forma di infiorescenze di varie dimensioni e colori. Le Ortensie più attuali sono in grado di sopravvivere alle temperature più gelide
Nel corso della storia l’Ortensia è stata particolarmente significativa in Giappone,area dove si crede che abbiano avuto luogo le sue origini. Secondo una leggenda giapponese l’Ortensia era associata ad emozioni sincere, di gratitudine per la comprensione e di scuse. Il linguaggio delle Ortensie è associato alle scuse che l’imperatore giapponese porse alla famiglia della ragazza che amava per averla trascurata. Soprattutto le Ortensie di color rosa sono associate alle emozioni vere e autentiche per via della loro forma a cuore.
Scoperta per la prima volta in Giappone, il nome Ortensia proviene dal greco “hydor” che significa acqua e “angos” che significa contenitore, ossia vaso d’acqua, facendo riferimento alla necessità dell’Ortensia di acqua in abbondanza e alla corolla a forma di calice. Con i suoi steli legnosi e i suoi fiori a forma di stella che si raccolgono in un’infiorescenza sferica, il colore dell’Ortensia varia dal bianco all’azzurro, al viola per arrivare al rosa e al porpora.
Intorno al simbolismo e linguaggio delle Ortensie ancora c’è un ampio dibattito: alcuni lo associano alla vanità e sbruffoneria (forse derivante dalla abbondanza dei suoi petali, dalla sua forma sfarzosa e arrotondata) e altri suggeriscono che un mazzo di Ortensie esprima la riconoscenza di colui che la riceve comprensione per un comportamento inappropriato, in conformità all’antica leggenda giapponese. Per altri rappresenta un segno di qualcosa di realmente sincero.
Nonostante questa varietà di significati sull’Ortensia sembra esserci comune accordo sul fatto che questo fiore sia il simbolo del 4º anniversario di matrimonio.
Quindi perchè non regalare un bouquet di Ortensie alla tua amata? Ce n’è per tutti i gusti! Attenzione però al colore, perché il linguaggio delle Ortensie varia a seconda del colore: l’Ortensia bianca indica che per noi esiste solo lei, la nostra amata, verso cui sono rivolti tutti i nostri pensieri. L’Ortensia blu significa che nonostante la personalità volubile della nostra dolce metà, continuiamo ad amarla in maniera profonda. L’Ortensia rosa sono il simbolo dell’unico, vero amore.
Ricordiamo che è possibile cambiare il colore dell’Ortensia a nostro piacimento agendo sul livello di acidità del terreno.
Non dimenticarti che se ti interessano i fiori e vuoi saperne di più sulle loro proprietà e curiosità non puoi perderti la Colvinpedia 🙂