Oggi ti presentiamo i volti della nostra ultima iniziativa chiamata “ambasciatrici di peonie” lanciata sui nostri profili social la settimana scorsa. Volevamo rendervi partecipi di un’attività creativa legata al mondo floreale e fotografico e – per questo motivo – abbiamo chiesto alla nostra community di mostrarci le abilità fotografiche postando o inserendo una foto già esistente con l’hashtag #peoniechallenge. Abbiamo ricevuto davvero moltissimi scatti e – dopo un’attenta selezione e una riunione interna, scelto 5 profili. Siamo molto felici di aver lanciato questa attività e del successo che ha generato all’interno della community.
Sei curiosa/o di scoprire alcuni dettagli relativi alle persone che hanno vinto? Continua a leggere!
5 bouquet, 5 ambasciatrici, 5 storie
Come ti chiami e di dove sei?
Mi chiamo Francesca Caroli, vivo a Bari.
Che tipo di persona ti definisci?
Mi definisco una persona dolce e molto introversa. Amo la cultura e l’arte, sono sempre alla ricerca della bellezza in tutte le sue forme. Con il tempo ho imparato a coltivare e a esprimere la mia creatività e trovo che la fotografia sia uno dei mezzi più efficaci per farlo.
Sappiamo che sei fan delle peonie. Quali altri fiori ti piacciono?
Mi piacciono tutti i fiori ma, in particolare, oltre alle peonie, i ranuncoli, i tulipani e le ortensie.
Perché volevi diventare ambasciatrice di peonie? Cosa rappresentano questi fiori per te?
Tra tutti i fiori, le peonie occupano un posto speciale. Sono senza dubbio il mio fiore preferito. Forse per l’abbondanza di petali o l’aspetto vaporoso che assumono quando sono completamente aperte. Sono bellissime a ogni stadio. Per me incarnano più di ogni altro fiore l’idea della bellezza autentica ed eterea. Mi basta guardarle per sentirmi felice!
Come stai vivendo questo periodo delicato di quarantena?
Personalmente ne ho approfittato per dedicarmi a tutte quelle attività che per un motivo o per l’altro avevo trascurato. Ho fatto anche pratica con la fotografia, e in questo modo ho cercato di alleviare l’angoscia di questa situazione e la sensazione di profonda incertezza che inevitabilmente ne è scaturita.
Qual è la cosa che ti è mancata di più in questi mesi?
Mi sono mancate le cose più semplici. Vedere i miei cari, o fare una passeggiata, o uscire per comprare dei fiori. Tutte quelle cose che spesso ho dato per scontate, ora sono cariche di nuovi significati.
Come ti chiami e di dove sei?
Mi chiamo Monica e abito in provincia di Varese, vicino al lago, a Milano, a Malpensa, una zona comoda e funzionale sia per il lavoro ma anche per il tempo libero.
Che tipo di persona ti definisci?
Non è facile conoscere se stessi e descriversi, ma in 33 quasi 34 anni forse qualcosa di me ho capito…mi definisco una persona semplice, umile, leale, generosa e creativa. Amo cambiare, non sono costante e metodica, sperimento sempre le novità.
Il mio segno zodiacale è vergine, ascendente vergine. Non è così facile starmi accanto…
Sappiamo che sei fan delle peonie. Quali altri fiori ti piacciono?
Non amo le rose rosse, ma a parte queste tutto ciò che muta, cresce, sboccia e cambia forma e colore mi piace. Peonie, ranuncoli, oleandri, crisantemi, garofani (ora non li confonderò mai più con i crisantemi) Lisianthus, ortensie, margherite, fiori selvatici (li adoro ma vivendo in città faccio fatica a trovarli).
Perché volevi diventare ambasciatrice di peonie? Cosa rappresentano questi fiori per te?
Starei le ore ad osservarle e a fotografarle. Ho trovato nella vostra challenge un’opportunità per farmi conoscere. Instagram è così difficile, ci vuole una gran pazienza e duro lavoro! Un aiutino da profili cool e in voga come il vostro di sicuro potrebbe aiutarmi.
Come stai vivendo questo periodo delicato di quarantena?
Ho vissuto molto bene la mia quarantena a parte la distanza forzata con la mia famiglia.
Qual è la cosa che più ti è mancata in questi mesi?
Rispondo all’ultima domanda dicendo che mamma, papà, nonna, nonno e cane rientrano nelle “cose che mi sono mancate di più”.
Al secondo posto mi sono mancati i miei amici, la mia migliore amica, e le cene con loro, dove ognuno porta qualcosa…e ci si fa compagnia fino a tardi.
Come ti chiami e di dove sei?
Sono Federica, classe ’85, vivo a Torino, segno zodiacale del cancro.
Che tipo di persona ti definisci?
Sono un’inguaribile romantica,un po’ lunatica, molto metereopatica e tendo un po’ troppo a vivere nel passato, ma allo stesso tempo sono innamorata della vita e sono sempre in movimento, sono una persona rispettosa ed onesta.
Sappiamo che sei fan delle peonie. Quali altri fiori ti piacciono?
Amo un po’ tutti i fiori e casa mia i fiori freschi non mancano mai, ma soprattutto le ortensie (bianche o rosa), i ranuncoli, i garofani, i tulipani, i narcisi, i papaveri…ma meglio che smetto se no potrei andare avanti a lungo!
Perché volevi diventare ambasciatrice di peonie? Cosa rappresentano questi fiori per te?
Ovviamente tra i miei fiori preferiti ci sono le peonie! Loro si fanno attendere a lungo, sono fugaci, ma quando finalmente fioriscono non puoi fare a meno di restarne estasiato!
Le peonie mi ricordano quanto nella vita sia importante avere pazienza, ti insegnano come l’attesa valga davvero la pena!
Come stai vivendo questo periodo delicato di quarantena?
Questi mesi di quarantena li ho vissuti al meglio che ho potuto.
Mi sono dedicata alle mie passioni: ho letto moltissimo, ho sistemato vecchie foto che mi attendevano da un po’, ho sperimentato nuove ricette e così facendo non mi sono mai annoiata e ho esorcizzato il cattivo umore!
Qual è la cosa che più ti è mancata in questi mesi?
Mi sono mancate le piccole cose quotidiane come un buon cappuccino chiaro e un pain au chocolat, mi è mancato il mio giretto settimanale al mercato per acquistare frutta e verdura, il brunch della domenica con annessa passeggiata al mercato vintage della mia città (il gran balon!), senza parlare, poi, delle mancanze più importanti, come poter abbracciare la mia famiglia o rivedere le mia amate amiche!