Desideri un giardino colmo di fiori variopinti? Allora non puoi dire di no alla Lantana che nel periodo primaverile ed estivo ci regala fioriture straordinarie e sgargianti che cambiano la loro nuance con il passare dei giorni! Se osservi questa pianta ti accorgerai che effettivamente ogni infiorescenza presenta sfumature di colori differenti: dal rosso all’arancione passando per il giallo e dal lilla al viola passando per il rosa. E non si tratta di di una stranezza, ma è la loro normalità.
La Lantana è una pianta appartenente alla famiglia delle Verbenaceae semplice da coltivare in vaso e in giardino. Proviene dall’America e dall’Africa. Ad oggi esistono circa 140 specie tra arbustive, perenni con foglie caduche o sempreverdi. In Italia vengono per lo più coltivati gli ibridi e la Lantana Camara, la Lantana Selloviana, la Mutabilis e la Crocea
Questa pianta può presentarsi con portamento prostrato o eretto, a seconda della specie, ed avere così un’altezza che può andare da poche decine di centimetri fino ai due metri.
Nel caso dei climi più miti questa pianta è in grado di regalarci fiori senza esclusione di colpi dalla primavera fino ad autunno inoltrato (ottobre).
Le caratteristiche della Lantana
I fiori della Lantana, in grado di autoimpollinarsi, sono costituiti da infiorescenze formate a loro volta da tanti piccoli fiorellini tubulari che sbocciano in corimbi semisferici.
Come già detto la caratteristica peculiare di questa pianta sono proprio i fiori che cambiano colore durante tutto il periodo della fioritura.
Altra caratteristica che distingue le foglie è il tipico odore acre, pungente e sgradevole che emanano quando vengono sfregate o spezzate. A proposito delle foglie della Lantana la loro forma può essere lanceolata oppure ovale, sono decidue e rugose. Possono essere verdi chiare o scure a seconda della specie. La pianta della Lantana possiede foglie decidue, di forma ovale o lanceolata, di colore verde chiaro o verde scuro, ricoperte da sottili venature in rilievo, che risultano molto rugose al tatto, ed emanano, se spezzate, un forte aroma, non gradito a tutti.
Quando sfioriscono producono delle piccole bacche nere che, quando maturano, diventano commestibili. Se ingerite dagli uccelli hanno alte possibilità di germinare e quindi diffondersi sul territorio circostante. Inoltre, se un ramo di questa pianta cade al suolo metterà radici dando vita ad una nuova pianta.
Come coltivare la Lantana
Come detto la coltivazione della Lantana è semplice, in particolare durante il periodo vegetativo. La semina della Lantana può avvenire attraverso i semi i quali vanno interrati con del terriccio morbido e con sostanze organiche. La Lantana può essere riprodotta per talea. Raccogli i rami più giovani in estate e tagliali di circa 15 cm. Immergili poi in un vaso d’acqua fino a quando non germogliano (verso ottobre/novembre). Quando avviene ciò prendi un vaso e riempilo di torba e sabbia e attendi che cresca. Dopodichè la Lantana è pronta per essere trapiantata nel terreno di un giardino o in un vaso.
Il suo clima ideale è mite, come nelle zone costiere. Nel caso delle zone più fredde è consigliabile coltivarla in vaso, in modo tale da tenerla in serra o in appartamento nei periodi più rigidi e spostarla all’aperto con l’arrivo della bella stagione. La pianta della Lantana vuole molto sole e luce, per cui se ne ricevono poca fioriranno i maniera limitata.
Non amano la siccità, che possono quindi accettare solo per brevi periodi. Posizionale in luoghi riparati dal gelo e dalle correnti poiché ciò potrebbe contribuire a seccare il suolo in maniera eccessiva.
Quindi innaffiale costantemente, ogni volta che noti che il terreno si secca troppo, soprattutto in estate. Se non ricevono acqua per troppo tempo ci regaleranno pochi fiori e foglie appassite. Allo stesso tempo però trova un equilibrio evitando l’eccessiva umidità che potrebbe tradursi in marciume radicale, muffe e funghi, che potrebbero condurre rapidamente alla morte della pianta.
Ti consigliamo di nutrire la pianta con concime per piante da fiore ogni 12-15 giorni durante la fine dell’estate, questo favorirà una fioritura rigogliosa. Una volta sfiorita, in autunno/inverno arriva poi il momento della potatura. Taglia i rami di circa un terzo della loro lunghezza, questa operazione agevolerà la crescita dell’arbusto e lo renderà più forte e sano.
Malattie della Lantana
La pianta di Lantana teme la muffa bianca, l’oidio e la fumaggine. Quando è soggetta all’attacco della sua peggior nemica, la mosca bianca, le sue foglie si ingialliscono e si forma la melata.
Utilizzi della Lantana
La Lantana è una pianta decorativa con una doppia utilità, infatti viene impiegata anche per allontanare insetti e zanzare per via del loro odore sgradevole. Ampiamente utilizzato anche in fitoterapia omeopatia per combattere l’asma e malattie bronchiali. Ottimo l’infuso di Lantana per curare influenza, tosse e raffreddore.
Non dimenticarti che se ti interessano i fiori e vuoi saperne di più sulle loro proprietà e curiosità non puoi perderti la Colvinpedia 🙂