Il gelsomino è uno dei rampicanti più diffusi e amati. È molto coltivato soprattutto per l’intensa e delicata fragranza dei suoi fiori. E anche per la loro bellezza! Come per tutte le piante, se vogliamo che il nostro gelsomino cresca con una forma armoniosa, regolare e rigogliosa, dobbiamo prendercene cura e compiere alcune semplici operazioni di potatura.
Infatti la potatura è, in generale, quell’insieme di procedure di asportazione delle parti secche o malate della pianta che ha l’obiettivo di rinvigorirla e conferirle l’aspetto che vogliamo. Vediamo allora come e quando potare il gelsomino. Tranquilli, la potatura del gelsomino è semplice.
Quando potare il gelsomino
Innanzitutto, per sapere quando effettuare la potatura del gelsomino, bisogna dire che ci sono due fasi di potatura del gelsomino. La prima riguarda l’infanzia del gelsomino, i suoi primi anni, e la seconda la sua età adulta. Eccole qui:
- La prima fase di potatura del gelsomino è quella della potatura di formazione con la quale si avvia il primo intervento di potatura del gelsomino giovane affinché acquisisca la forma migliore. Nel nostro caso questa prima operazione consiste nel tagliare i rami alla base della pianta di circa due terzi. Quando bisogna farla? Nella sua prima primavera. È necessario procedere in questo modo, applicando questo taglio di formazione sul gelsomino, per i primi due o tre anni.
- La seconda fase di potatura del gelsomino è la cosiddetta potatura di ringiovanimento che serve, come ci suggerisce la parola, a rinvigorire e rinverdire il gelsomino avvizzito e senescente. Il periodo di potatura del gelsomino in questo caso varia in base alla specie. Bisogna fare un po’ d’attenzione. Vediamo dei piccoli accorgimenti.
Le specie di gelsomino invernali, che fioriscono dal tardo inverno alla primavera avanzata sui rami dell’anno precedente, come il Jasminum nudiflorum, ovvero il gelsomino d’inverno, devono essere potate dopo la fioritura, vale a dire da aprile a giugno, in primavera. Potare il gelsomino dopo la fioritura gli permetterà di maturare e fiorire la stagione seguente.
Il periodo migliore per la potatura dei gelsomini estivi, come il Jasminum officinale e il Jasminum grandiflorum, che fioriscono in estate e a inizio autunno sui rami dello stesso anno, è prima della primavera, almeno due settimane prima. Riassumendo possiamo dire che in entrambi i casi l’importante è potare il gelsomino dopo la fioritura, se lo farete prima purtroppo non fiorirà più!
Come eseguire la potatura del gelsomino
Ora che sappiamo quando potare il gelsomino, scopriamo come dobbiamo farlo. È facile, tranquilli! Abbiamo visto che nella prima fase di potatura del gelsomino, che coincide con i primi due o tre anni della pianta, va potato rimuovendo i rami alla base circa di due terzi. Nella seconda fase molte specie di gelsomino richiedono una potatura semplice. In questo caso basta seguire questi piccoli consigli:
- Rimuovete gli steli secchi o rotti.
- Rimuovete gli steli aggrovigliati o annodati del gelsomino.
- Rimuovete gli steli che fuoriescono dalla struttura di supporto, così da conferire al vostro gelsomino un aspetto ordinato e curato. Il gelsomino, essendo un rampicante, crescerà, se non lo indirizzate leggermente, in tutte le direzioni.
- Rimuovete i fiori secchi.
La Colvinpedia
Non dimenticarti che se ti interessano i fiori e vuoi saperne di più sulle loro proprietà e curiosità non puoi perderti la Colvinpedia 🙂