La rivoluzione è femminile. Il presente è femminile. Da Colvin vogliamo dirlo ad alta voce. Vogliamo dimostrarlo. Vogliamo lottare. Per i nostri diritti, per quelli di tutte le donne. Abbiamo creato design per la Festa della Donna che vogliono essere un inno e un omaggio. Siamo felici di poterli condividere con te oggi, poiché insieme saremo in grado di diffondere un messaggio di forza e solidarietà.
Tra le 8 nuove proposte floreali per il 2021, troverai un bouquet molto, molto speciale. Il suo nome è Shiny Hope e siamo certi che ti suoni familiare. Ve lo abbiamo presentato l’anno scorso, proprio in occasione della Festa della donna, come bouquet solidale e sostegno di un’importante e riconosciuta Fondazione italiana. Siamo orgogliosi di poter annunciare che, per il terzo anno consecutivo, saremo al fianco di Fondazione Umberto Veronesi a sostegno del progetto Pink is good dedicato alla lotta ai tumori femminili.
Per ogni bouquet solidale acquistato, doneremo 3€ alla ricerca scientifica. Sarà possibile acquistarlo sul nostro sito fino al 10 marzo. Vuoi conoscere o rivedere questa composizione floreale, e approfondire la collaborazione? Continua a leggere!
Fondazione Umberto Veronesi e il progetto Pink is good
Fondazione Umberto Veronesi è nata nel 2003 su iniziativa del Professor Umberto Veronesi con lo scopo di sostenere la ricerca medico scientifica d’eccellenza, attraverso l’erogazione di borse di ricerca per medici e ricercatori, e di promuovere la corretta divulgazione scientifica, affinché i risultati e le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti.
Con il grande progetto Pink is good, Fondazione Umberto Veronesi è impegnata nella lotta ai tumori
femminili raccogliendo fondi per sostenere i migliori ricercatori che dedicano la loro vita allo studio dei tumori che colpiscono le donne: seno, utero e ovaio. Inoltre, promuove l’importanza della prevenzione, attraverso campagne di comunicazione ed eventi sul territorio.
Il bouquet
Lo scorso anno, quando il team Colvin si è riunito per trovare il nome perfetto per questo design solidale, così veniva riassunta la scelta:
Lo abbiamo chiamato Shiny Hope. Ci abbiamo pensato a lungo, abbiamo riflettuto e fatto brainstorming. Volevamo trovare un nome che potesse rispecchiare il messaggio che vogliamo comunicare.
Ecco come nasce Shiny Hope. Dall’unione della parola “shiny”, che indica i colori del bouquet, lo scintillio dei toni e il desiderio di brillare; e “hope”, speranza. Questa è l’essenza del bouquet dedicato alla campagna: un mazzo di fiori che vuole essere un’icona di speranza, coraggio e forza.
Non avremmo potuto fare – allora – scelta migliore e non potremmo far altro che riconfermare – oggi – la nostra decisione. Oggi più che mai Shiny Hope si fa ambasciatore di un messaggio di solidarietà forte e potente come le persone che desidera rappresentare.
Qual è la ricetta di questa profumatissima composizione solidale? Troverai una fresca combinazione di mimosa (coltivata nei campi dei nostri agricoltori toscani di fiducia), eucalipto, lentisco, ranuncolo, rose, fresia, solidago e limonium: una vera e propria esplosione di colore armoniosa.
Informarsi e approfondire
La collaborazione cade anche in concomitanza di un’altra data molto importante. Il 4 marzo infatti è la giornata internazionale contro l’HPV.
Quella del Papilloma Virus (HPV) è un’infezione comune e si stima che 8 persone su 10, nel corso della vita, vengano contagiate dal virus. L’80% delle infezioni da HPV si risolve spontaneamente entro due anni, ma, nel caso persista, l’HPV può diventare pericoloso. Per questi motivi è importante conoscere le armi a nostra disposizione per proteggerci e fare prevenzione.*
Puoi consultare la pubblicazione completa a cura della Fondazione direttamente cliccando questo link.
*contenuti scientifici a cura di Fondazione Umberto Veronesi
Unisciti alla causa
Acquistando il bouquet Shiny Hope, ti unirai alla causa e darai il tuo piccolo grande contributo al progetto. Sarà davvero semplice partecipare: per ogni bouquet, donerai 3€ al progetto “Pink is good” di Fondazione Umberto Veronesi. Ci aiuterai a sostenere la ricerca? Ti aspettiamo!